Quando si è sopra ai 1808 mt del monte Utero, le catene dei Sibillini e della Laga sono la davanti, tutte e due, vicinissime, da una prospettiva come mai le ho viste. Si intuisce la piana di Castelluccio e si domina la lunga pagina del Redentore, fino all’Argentella e più giù ancora, Il Sevo e tutta la Laga sono interminabili.
Leggi tutto | Scritto il 27.12.2014 da Doriano
. . . giù dal Pratillo verso Nord per riprendere la cresta verso il monte del Passeggio. 130 i metri dalla vetta più alta degli Ernici, 2064 mt . Nell’ottica del Club2000 sono 4 le vette degli Ernici che superano i 2000 metri, comprese tra i 2064 mt. di monte del Passeggio e i 2005 mt. del Fragara . . .
Leggi tutto | Scritto il 20.11.2014 da Doriano
I monti Sibillini rievocano antiche leggende, la Sibilla, il Guerrier Meschino, Pilato e il lago. Il verde smeraldo della primavera dei Sibillini stordisce per la bellezza…ma oggi, quando dal Bove Sud, dall’oceano di nubi color argento emerge l’arcipelago del Vettore-Redentore… è perfezione.
Leggi tutto | Scritto il 14.11.2014 da Augusto
...il vento tira senza sosta e sulla la sommità del Vettore si innalzano vortici di neve staccata dalle creste, un presagio di quel che ci attende lassù … in breve siamo alla prima croce e quindi sulla vetta da cui si apre un affaccio d’eccezione sulla lunga e possente cresta del Monte Redentore.
Leggi tutto | Scritto il 13.11.2014 da Giorgio
Quello che mi piace evidenziare è la piacevole sorpresa di una escursione nata in sordina e che invece ha saputo entusiasmare e divertire. Ci piace andare per montagne, tutte le montagne sanno farci qualche regalo, a volte ci esaltiamo, a volte torniamo con qualche emozione in meno, questa al monte Gimepro...
Leggi tutto | Scritto il 8.11.2014 da Doriano
Il programma era salire al lago della Duchessa per la Val di Fua, passare sul Morrone e scendere per la Valle della Cesa, quest’ultima meno frequentata rispetto alla via di salita ma ugualmente interessante e tutto sommato più comoda, specialmente a scendere. Visto che c'eravamo una piccola deviazione sull'Uccettu'...
Leggi tutto | Scritto il 24.11.2014 da Giorgio
Il monte Cornacchia, si trova sui monti della Serra Lunga, una lunga catena montuosa, solitaria, arida, che fa da spartiacque tra la Val Roveto, che delimita i confini tra Lazio e Abruzzo, con i suoi piccoli borghi ricchi di storia e culturale, e la selvaggia Vallelonga, che sfocia nella piana del Fucino.
Leggi tutto | Scritto il 16.11.2014 da Augusto
La convention si è tenuta, la nuova lista aggiornata del Club2000m è stata presentata, qualo'ora mancassero sono arrivati nuovi stimoli a ripercorrere sentieri già più volte calcati per poter raggiungere nuovi obiettivi. E' così che si ricomincia, oggi dalle parti del monte Cefalone alla volta della cima di Fossa Palomba …
Leggi tutto | Scritto il 15.11.2014 da Giorgio
I raggi del sole ormai caldi del pomeriggio di infilano di traverso all’interno della valle di Genzana nel tratto dove si infila nella Majelama e scaldano i gialli ed i rossi del bosco, scaldano le rocce che da pallide come erano convergono verso un ocra rossastro che contrasta ancor più col blu del cielo che non accenna ad attenuarsi.
Leggi tutto | Scritto il 01.11.2014 da Doriano
Non rappresenta una novità l’escursione che racconto in questa pagina, anzi, tutt’altro è una delle classiche più consuete del Velino ed una delle più documentate… andata e ritorno per la val di Fua fino al Murolungo, vale raccontarla comunque e ricordarla, sperando, anche con le foto, di destare qualche desiderio.
Leggi tutto | Scritto il 25.10.2014 da Doriano
… ora è solo un filo di cresta, sul sentiero l’1B che viene da M. Rotondo, panoramicissimo; d’ora in poi la vista spazierà dal Rotondo-Sirente, passando per Punta Trento e Trieste, dietro, il Velino e poi il Costone, La Torricella, il Puzzillo , per chiudersi sulla lunga ripida parete del Monte Cefalone oltre Campo Felice.
Leggi tutto | Scritto il 19.10.2014 da Doriano
Superata l’anticipa Sud il più era fatto; rimaneva da verificare solo l’incognita della discesa che avevamo messo in programma dentro il canale tra il P. e la sua anticima Nord, sapevamo bene dalle tante foto studiate dai vari versanti che sembrava fattibile, ma bisognava toccare con mano, toccava iniziare a scendere.
Leggi tutto | Scritto il 12.10.2014 da Doriano
Una serie di salti, tre, lenti, progressivi, ci fanno entrare nel cuore della lunga frattura del Velino, la Valle Majelama, si guadagna quota, cambia il panorama, gli spazi si allargano; mentre davanti si preannuncia già la piramide del Bicchero, da quì è fantastico il primo colpo d’occhio perché ti coglie di sorpresa.
Leggi tutto | Scritto il 05.10.2014 da Doriano
Ultima vetta del giorno, Cima di Femmina Morta. Augusto conquista il traguardo intermedio più importante di questa pazza corsa ai 2000. E’ teso, emozionato, silenzioso, so dove ha i pensieri e sento come fosse mio, il suo stato d’animo. Più di una conquista sportiva, più di un obiettivo personale. Bravo Augusto. Bravissimo.
Leggi tutto | Scritto il 21.09.2014 da Doriano
La notte al Pelino è passata tra frequenti risvegli dovuti all’ululare del vento, sembrava che da un momento all’altro si portasse via il bivacco; il pensiero, ritmato dalle gocce di condensa che cadevano ovunque, si rivolgeva al giorno successivo; la speranza era che almeno la montagna volesse concedere una splendida alba…
Leggi tutto | Scritto il 20.09.2014 da Doriano
Una volta scollinati verso est sulla dorsale che collega Le Toppe del Tesoro con il Monte Pratello ci si trova d’improvviso catapultati in un ambiente dai vasti orizzonti, attraverso un complesso di altopiani dove regnano silenzio e solitudine; lontano, imponenti il Monte Greco e la Serra Rocca Chiarano.
Leggi tutto | Scritto il 12.09.2014 da Giorgio
Da dove si può davvero scappare velocemente una volta inoltratisi sulla cresta del Centenario e come riconoscere con certezza gli attacchi? Dal Vado di Piaverano, tra il Brancastello e le Torri di Casanova, dalla Forcella di Santa Palomba tra le Torri e l’Infornace e dalla via Ceri esattamente sull’Infornace…
Leggi tutto | Scritto il 31.08.2014 da Doriano
Una classica del Velino, ma anche uno degli anelli più suggestivi e lunghi. Ingredienti: un paese che sta ritrovando la sua anima, le montagne intorno al Lago della Duchessa, sei vette oltre i 2000 mt., la suggestione del Lago che da il nome a questo settore e due valli incassate, profonde e suggestive.
Leggi tutto | Scritto il 28.08.2014 da Maurizio F.
…l’inizio del sentiero Cieri è contrassegnato da una targa commemorativa…; si inizia scavalcando una briglia in pietre e ci si infila subito all’interno del canale …tratti appoggiati facili da arrampicare alternati a tratti più ripidi fortunatamente quasi sempre scalettati e quindi comodi da superare…
Leggi tutto | Scritto il 18.08.2014 da Giorgio
Escursione che sale alle principali cime dei Monti Ernici dal paese di Rendinara; un’occasione per soddisfare il desiderio di poter conoscere sempre meglio i territori e dare finalmente una veste di realtà alle carte dei sentieri di questi luoghi attraverso una lunga camminata.
Leggi tutto | Scritto il 12.08.2014 da Giorgio
Alla pari della valle Gardosa che continua poi nella valle del Lago di Pilato, questa del Tenna è come una vena sottile che lentamente diventa arteria, che dalla periferia bassa dei Sibillini ti permette di raggiungere le ariose creste che danno fama a questo gruppo montuoso.
Leggi tutto | Scritto il 08.08.2014 da Doriano
Alla pari della valle Gardosa che continua poi nella valle del Lago di Pilato, questa del Tenna è come una vena sottile che lentamente diventa arteria, che dalla periferia bassa dei Sibillini ti permette di raggiungere le ariose creste che danno fama a questo gruppo montuoso.
Leggi tutto | Scritto il 20.07.2014 da Doriano
Una lunga passeggiata, seicento metri di dislivello e nessuna difficoltà, quasi dodici km, appagante avere di fronte l’ambiente unico di Campo Imperatore circondato come è dalle sue lunghe creste. Il piccolo Tibet è stato chiamato, qual’ora ce ne fosse ancora bisogno, ho capito il perché.
Leggi tutto | Scritto il 18.07.2014 da Doriano
Il percorso attraversa espostissime cengie, ma i tratti più complicati sono gli attraversamenti di nevai verticali, coprono i cavi e costringono a fare alcuni metri su scalini di neve larghi dieci-quindici centimetri, senza assicurazione, con la sola piccozza, e 500 metri di baratro sotto.
Leggi tutto | Scritto il 17.07.2014 da Augusto
Raggiungo la sella, poi un’arrampicata a tratti semplice tra roccette, e infine la cima, a 2810 metri; d’improvviso si apre il mondo, a picco il lontano lago di Molveno è un acquerello azzurro, racchiuso tra le roccette della Vallazza che fanno da cornice a un quadro d’altri tempi.
Leggi tutto | Scritto il 15.07.2014 da Augusto
Un lungo avvicinamento sulla piana di Campo Imperatore, l’ambiente primordiale della Fornaca, la lingua di sabbia ad Est delle Veticole, la Brancadoro, un mare di roccia, guglie e pinnacoli, la vetta del Prena e la discesa dal Vado di Ferruccio. Manca nulla, compresa l’illusione di giocare a fare gli alpinisti.
Leggi tutto | Scritto il 05.07.2014 da Doriano
La tre giorni sui 2000 dell’Appennino Tosco-Emiliano è al termine. L'ultima giornata la dedichiamo alla salita alla vetta più alta di queste zone ma che è anche la più controversa per noi montanari che poco amiamo la mano pesante dell’uomo che edifica lasciando segni qua e là. Il monte Cimone.
Leggi tutto | Scritto il 29.06.2014 da Giorgio
La cosa che viene alla mente in questo verdissimo angolo di Appennino è che sia veramente la montagna per tutti, alla portata di tutti, e che ciascuno venendo quassù potrà trovare soddisfatte le proprie aspirazioni e tornarsene a casa con gli occhi pieni di bei ricordi ed il fisico rigenerato.
Leggi tutto | Scritto il 28.06.2014 da Giorgio
Monte Alto e Alpe di Succiso…per l’ampia varietà degli ambienti attraversati, per i tratti esposti, per le mani sulla roccia, per l’erba alta, per le sorgenti ed i corsi d’acqua … insomma ne è valsa veramente la pena fare tanta strada in auto per togliersi così tante e tante soddisfazioni!!!
Leggi tutto | Scritto il 27.06.2014 da Giorgio
Semplice escursione ad una cima secondaria nel gruppo del Gran Sasso attraverso ambienti isolati caratterizzati dalle continue attività erosive dell’acqua che a fine inverno e con i temporali scende in grandi quantità dalle cime sovrastanti.
Leggi tutto | Scritto il 22.06.2014 da Giorgio
Tutti i salmi terminano in gloria, perchè non provarci anche con le escursioni? Quando si può, non approfittare sarebbe peccato; al Baraccone dei Prati di Mezzo antipasto all’italiana con tanto di verdure grigliate, orecchiette con gli orapi e torta calda di mele!
Leggi tutto | Scritto il 21.06.2014 da Doriano
L’anfiteatro del Puzzillo: una vasta conca carsica, delimitata a Nord dalla cresta culminante col massiccio omonimo, a Sud dalla dorsale che la separa dai Piani di Pezza e ad Ovest dal maestoso muraglione del Costone che degrada lentamente fino al passo del Morretano.
Leggi tutto | Scritto il 12.06.2014 da Stefano
Tante cascate, il canto dell’acqua ci ha accompagnato per quasi tutta l’escursione, tanta natura, a tratti selvaggia; mi sono proprio divertito e, cosa ancora più importante, è come se un pezzo della Laga mi fosse entrato dentro, così tanto da sentire di amarla.
Leggi tutto | Scritto il 2.06.2014 da Doriano
Ricordo spesso un bellissimo tour fatto tanti anni fa sulle creste Est del Velino, dai Piani di Pezza salimmo al Magnola su e giù per la Costa della Tavola e le Punte di Trento e Trieste; ricordo spesso la valle Majellama come l'ho vista dalla cresta di costa Stellata …
Leggi tutto | Scritto il 25.05.2014 da Doriano
Il Sasso di Simone raggiunge i 1204 metri di altezza, quello di Simoncello, poco più basso, sono due enormi blocchi di roccia calcarea che si ergono come due parallelepipedi regolari dalle montagne dell'Appennino riminese; un “singolare” parco naturale da visitare.
Leggi tutto | Scritto il 18.05.2014 da Doriano
Dentro la Val Lupara; guardarsi intorno è affascinante, valloni così duri e spogli, incassati tra possenti costoni verticali hanno una bellezza primordiale. La verticalità con cui si inabissano a formare un imbuto verso valle ipnotizza i sensi e lo sguardo.
Leggi tutto | Scritto il 10.05.2014 da Giorgio
I monti della Duchessa sono un complesso montuoso interessante per le numerose cime, per le vallate, gli altopiani un pò isolati e selvaggi nonchè, ovviamente, per il Lago della Duchessa adagiato in un’ampia vallata sempre visibile dalle cime circostanti.
Leggi tutto | Scritto il 09.05.2014 da Giorgio
Quella di oggi è stata una escursione della memoria, a ritroso nella storia, in un angolo neanche tanto remoto delle Marche ma che è ormai quasi dimenticato e sconosciuto ai più. Mi trovo in un gruppo secondario di montagne, il comprensorio del Monte Ceresa.
Leggi tutto | Scritto il 25.04.2014 da Doriano
Tonino ha telefonato per dirci se ci andava di andare con lui al Mileto, ho pensato alla lunga trasferta in Molise ad una sua botta di follia ed invece era solo una mia ... ignoranza. Non era il monte Miletto ma il monte Mileto sul Morrone della Majella.
Leggi tutto | Scritto il 21.04.2014 da Doriano
Il Monte Cotento, una vetta “nonostante tutto”. Il Monte Viperella è stata la sorpresa; un ambiente, un monte “nonostante tutto”, isolato e pieno di scorci affascinanti e di rilassante intensità. La montagna non ti tradisce mai!
Leggi tutto | Scritto il 12.04.2014 da Doriano
Ancora il gruppo del Velino, che d’inverno invoglia a cavalcarne le contorte e articolate creste.Dopo la scorpacciata di Fossa Cavalli e Cafornia, stavolta l’intenzione era di visitare il balcone del Lago della Duchessa
Leggi tutto | Scritto il 10.04.2014 da Giorgio
Ancora il gruppo del Velino, che d’inverno invoglia a cavalcarne le contorte e articolate creste.Dopo la scorpacciata di Fossa Cavalli e Cafornia, stavolta l’intenzione era di visitare il balcone del Lago della Duchessa
Leggi tutto | Scritto il 06.04.2014 da Doriano
Ancora il gruppo del Velino, che d’inverno invoglia a cavalcarne le contorte e articolate creste.Dopo la scorpacciata di Fossa Cavalli e Cafornia, stavolta l’intenzione era di visitare il balcone del Lago della Duchessa
Leggi tutto | Scritto il 29.03.2014 da Augusto
La cresta della Serra di Rocca Chiarano, lunga e ancora carica di neve, doveva essere la prima escursione primaverile; vento freddo, neve, nebbia e nuvole e poi pioggia l’hanno fatta diventare una perfetta uscita invernale dove degli eventi naturali nulla è mancato
Leggi tutto | Scritto il 22.03.2014 da Doriano
La Val Chiarino, incassata tra le due dorsali meridionali del Gran sasso, quella del Monte Corvo e quella della lunga Camarda- Ienca-San Franco, con il lago e l’imponente diga, i restauri ancora incompiuti la Masseria Cappelli e la piana intorno al rifugio Fioretti è uno degli angoli più belli dell’intero gruppo montuoso.
Leggi tutto | Scritto il 25.02.2014 da Giorgio
Prima valli inserrate e fitta boscaglia, sentieri di boscaioli e pochi segnali; poi una cresta ammantata da nevi vergini, ampia e lunga; una chiarissima giornata ventosa, ed il wilderness fuori porta è stato servito! La Laga ancora una volta ci ha regalato una piacevolissima sorpresa.
Leggi tutto | Scritto il 15.02.2014 da Doriano
Una escursione non lunga, tecnicamente non complessa, ma che le condizioni ambientali e meteorologiche hanno reso molto vivace e suggestiva, per il continuo alternarsi dei panorami, dei colori e dei contrasti.
Leggi tutto | Scritto il 08.02.2014 da Augusto
Le condizioni meteo ideali hanno dato alla traversata del Monte Ocre un fascino assoluto. Dal centro degli Appennini questo gruppo montuoso che fa parte del Velino è un balcone naturale che regala indimenticabili orizzonti.
Leggi tutto | Scritto il 30.12.2013 da Giorgio
E’ sempre emozionante tornare sulla vetta più alta dei Sibillini. Mai vista con così tanta neve in vetta da non trovarci la sua caratteristica croce contorta. Sepolta sotto un paio di metri di neve in una giornata di luce sfavillante!
Leggi tutto | Scritto il 30.12.2013 da Doriano
L’assoluta solitudine in un ambiente incontaminato dopo le prime nevi, grandi panorami verso le più belle montagne d’Abruzzo e lo spettacolo del tramonto. Quando un'escursione dalle poche aspettative regala sorprese indimenticabili.
Leggi tutto | Scritto il 30.12.2013 da Giorgio
Poco dislivello, un mare di neve incontaminata ed una giornata di luce sfolgorante nella prima invernale sulla cresta verso la Cima di Vallinfante nel gruppo dei Sibillini.
Leggi tutto | Scritto il 30.12.2013 da Doriano
La Majella ha aspetti quali solitudine, wilderness e inospitalità che ne fanno una meta speciale, davvero difficile da dimenticare per le emozioni che lascia.
Leggi tutto | Scritto il 18.12.2013 da Augusto
Il vento teso e fresco in vetta sapeva già di stagione invernale. Lo sguardo spaziava tra l’azzurro del mare e del lago di Campotosto e il grigio delle rocce dei colossi del Gran Sasso; i faggi della Val Chiarino spiccavano col loro rosso manto…
Leggi tutto | Scritto il 06.12.2013 da Doriano
Una traversata da compiere in un giorno su una delle montagne più alte del PNALM, lungo gli ampi pianori ad alta quota ed infilando di seguito tutte le cime “over 2000” del Marsicano
Leggi tutto | Scritto il 03.12.2013 da Giorgio
Feudo d’Ugni, la vedetta della grande montagna. Ricca di storia rurale fin dall’antichità è oggi, attraverso la Valle di Palombaro, uno degli accessi più belli alle grandi vette della Montagna madre
Leggi tutto | Scritto il 27.11.2013 da Tommaso
Il Pizzo Cefalone ha cercato in tutti i modi di nascondersi improvvisando uno spettacolo di nebbia fitta e vento freddo. Nonostante tutto, non è riuscito a toglierci la voglia e la soddisfazione di arrivare in vetta
Leggi tutto | Scritto il 19.11.2013 da Simone
Il Morrone della Maiella; un esteso altopiano sommitale, un ambiente solitario e molto panoramico all’ombra dell’imponente profilo della Montagna Madre Maiella che ci accompagna lungo tutta l’escursione
Leggi tutto | Scritto il 07.11.2013 da Giorgio
La “via dell’aeroplano” interdetta dall’ente parco e le previsioni meteo volte al brutto con nuvole basse autunnali non hanno tolto il fascino ad una due giorni in Maiella. Gli amici giusti per un bivacco al Fusco e la più bella tra tutte, la Cima delle Murelle.
Leggi tutto | Scritto il 25.10.2013 da Giorgio
Basta aggiungere una solitaria notte in capanna, tramonti e albe indimenticabili, una stellata luminosissima, una salita nel buio della notte fino alla croce del Sevice e, lo spettacolo di un temporale lontano che una classica al Velino diventa unicità.
Leggi tutto | Scritto il 10.10.2013 da Doriano
Dentro la Valle della Taranta il vento si è fermato, il silenzio è irreale come irreale è il paesaggio. Tutto è irreale, arido, solitario, lontano dalla vita eppure così intrigante, ammaliante; chissà perché mi rivengono in mente alcuni flash di film di Sergio Leone?
Leggi tutto | Scritto il 02.10.2013 da Doriano
Da Foce, per la cresta del M.Torrone/M.Vettore intorno alla Valle del Lago, Il Pizzo del Diavolo ed i M.Redentore; il tramonto, la notte in tenda e poi l’alba con i suoi colori incredibili. E poi il M.Argentella, il M.Porche e la lunga cresta del M. Sibilla.
Leggi tutto | Scritto il 26.09.2013 da Augusto
Una lunga passeggiata che si sviluppa per ampie creste che consente la conoscenza del quadrante Nord dei monti Sibillini e che culmina sull’anello delle creste del Monte Bove che vanno a formare la magnifica conca glaciale.
Leggi tutto | Scritto il 16.09.2013 da Giorgio
Creste affilate, dolci doline carsiche, grotte remote e valloni intricati, neviere nascoste in remoti anfratti, fonti d’acqua cristallina. Ed i tanti segni dell’uomo che testimoniano l’antico legame tra gli indigeni e le loro selvagge montagne.
Leggi tutto | Scritto il 05.09.2013 da Marco
Escursione alla scoperta della parte più meridionale del PNALeM lungo tutta la cresta che chiude ad est le Mainarde, dal Passo dei Monaci sino al Monte Mare
Leggi tutto | Scritto il 02.09.2013 da Giorgio
Pinnacoli effimeri di scaglia rossa, una grotta che fu rifugio di eremiti nell’antichità e la risalita di una gola dove il torrente che vi scorre diventa inevitabilmente sentiero. Quando la media montagna sa regalare lo stesso fascino delle grandi escursioni.
Leggi tutto | Scritto il 28.08.2013 da Doriano
Un sentiero ripido e difficile, per escursionisti esperti che vogliono sentir scorrere adrenalina, sale da Celano. Ma per chi vuole fare una escursione che ha il sapore di una lunga passeggiata, per raggiungere una cresta dal sapore di montagna...
Leggi tutto | Scritto il 20.08.2013 da Doriano
Superato il crinale che mette alle spalle le poche strutture di Passo Godi la sensazione di isolamento è forte; quasi abbiamo avuto l’impressione di essere i primi visitatori dopo la lunga stagione invernale
Leggi tutto | Scritto il 05.07.2013 da Giorgio
Le montagne della Duchessa, un sotto-gruppo che rimane ai margini del nucleo centrale del Velino, al quale fa da sentinella dal versante ovest laziale..
Leggi tutto | Scritto il 30.06.2013 da Augusto
Classica del Gran Sasso, l’aerea cresta ovest del gruppo; da Campo Imperatore alla Cima delle Malecoste. Tornarci edogni volta percorrere questa lunga cresta pere scoprire un così ampio ampio insieme di cime altissime dà sempre emozioni forti.
Leggi tutto | Scritto il 22.06.2013 da Giorgio
…dalla Sella dei Grilli viene naturale lanciare un’ultimo sguardo verso la mole massiccia che ci sovrasta, ripido, un brecciaio infinito che si lancia verso il cielo. Non rimane che iniziare a salire a testa bassa…
Leggi tutto | Scritto il 14.06.2013 da Giorgio
Nessuna complicazione per questa escursione; una via classica, dove ci fosse tutto, divertimento, contatto con la roccia e sensazione di “vivere” e “respirare” la montagna.
Leggi tutto | Scritto il 10.06.2013 da Doriano
Il monte Sirente - una lunga e panoramica salita tra pascoli d’altura aspri ed isolati e balzi di roccia che sovrastano impressionanti canaloni glaciali
Leggi tutto | Scritto il 08.06.2013 da Giorgio
Il Cimone è la montagna più deturpata dell’Appennino, ma è da visitare. E’ pur sempre la cima più alta del comprensorio appenninico Tosco-Emiliano e fa parte del parco del Frignano, di indubbia bellezza paesaggistica e culturale.
Leggi tutto | Scritto il 25.04.2013 da Doriano
Siamo nel comprensorio del M. Ceresa, un vasto territorio tortuoso di circa 120 Kmq compreso tra i fiumi Tronto e Fluvione, che si estende fino al comune di Montegallo, l’imbuto del Vettore è ormai nelle vicinanze…
Leggi tutto | Scritto il 14.04.2013 da Doriano
Girovagare nei sentieri del Giardino degli Dei, tra i maestosi Pini Loricati, è l’esperienza che ogni appassionato di montagna non può e non deve perdersi.
Leggi tutto | Scritto il 12.04.2013 da Doriano
Una montagna quasi sconosciuta ma un autentico balcone sulle cime del PNALeM. Il Palombo si rivela, sopratutto nella stagione invernale, una meta di grande soddisfazione e di grandi suggestioni.
Leggi tutto | Scritto il 04.04.2013 da Giorgio
... una serie infinita di cime bianche contro l’azzurro del cielo, con l’interminabile profilo della Majella che osservato da quel punto si prende una buona metà dell’orizzonte...
Leggi tutto | Scritto il 20.02.2013 da Giorgio
Nel gruppo del Velino, una passeggiatona lungo le tre valli, Majelama, Bicchero e Genzana, passando per le creste di Capo di Pezza e Costa Stellata prima e per il Costone della Cerasa, a chiudere il cerchio dell’area Bicchero Genzana.
Leggi tutto | Scritto il 05.02.2013 da Doriano
A due passi dal trambusto dei vacanzieri in “settimana bianca”, scenari polari e panorami a tuttotondo sull’Appennino centro-meridionale. Un circuito d’alta quota di grande soddisfazione, con tanto di spunti alpinistici per i più intraprendenti.
Leggi tutto | Scritto il 04.01.2013 da Marco
Una facile passeggiata immersi nella neve attraverso ambienti molto solitari fino a raggiungere un eccezionale belvedere sulle vette del Gran Sasso.
Leggi tutto | Scritto il 23.12.2012 da Giorgio
E’ il cuore dei Sibillini, la leggenda, l’unicità di un piccolo ed unico lago naturale, a quasi 2000 metri di altezza, incastonato in cima ad una valle, nel bel mezzo di un anfiteatro di creste rocciose. E’ il lago di Pilato.
Leggi tutto | Scritto il 25.11.2012 da Doriano
Il giro ad anello attorno al Pizzo di Sevo è un’escursione di grande respiro che si sviluppa in ambienti vari e tutti molto belli; una volta in quota ci si muove su pascoli d’altura da cui si aprono panorami eccezionalmente ampi.
Leggi tutto | Scritto il 17.10.2012 da Giorgio
L’escursione sulle creste che circondano la cima del Terminillo è una classica bella e alla portata un pò di tutti: si parte da quote elevate e dunque con poca fatica si superano i duemila metri tra sentieri ben segnati, comodi e sempre panoramici.
Leggi tutto | Scritto il 10.10.2012 da Giorgio
Appagato, soddisfatto e felice ... ce l’avevo fatta. Parliamo poco; ammiriamo le vette circostanti e lo scenario che ci circonda a bocca a perta, come due bambini in un parco giochi costruito su misura per loro
Leggi tutto | Scritto il 06.10.2012 da Luca
Un’escursione alla scoperta di un angolo poco conosciuto dei Reatini tra boschi, pascoli d’altura e creste panoramiche; il monte Elefante ed un anello intorno al monte Valloni da Micigliano...
Leggi tutto | Scritto il 02.10.2012 da Giorgio
Se si ha a disposizione una mattinata l’escursione da Campo Imperatore al Pizzo San Gabriele costituisce una buona occasione per fare una passeggiata assai comoda e panoramica...
Leggi tutto | Scritto il 21.09.2012 da Doriano
L’idea di fare una full immersion sulla Majella era nei pensieri da tempo, del resto è il sogno di ogni vagabondo dei monti, quello di visitare i magici luoghi della Madre Majella.
.
Leggi tutto | Scritto il 08.09.2012 da Augusto
Il Monte San Franco è l’ultima vetta ad occidente del Gran Sasso e, forse perché lontana dal cuore del gruppo, non costituisce in estate una meta molto frequentata dagli escursionisti sebbene abbia tutti gli ingredienti per una gita di gran soddisfazione.
Leggi tutto | Scritto il 02.09.2012 da Giorgio
I panorami sono ancora inibiti dalla vegetazione, solo a tratti si scoprono i due salti successivi in cresta che anticipano quella vera e propria, quella aerea, panoramica e bellissima che ha fatto famoso il Porrara.
Leggi tutto | Scritto il 27.08.2012 da Doriano
L’idea di questa “sgambata” nel cuore del Gran Sasso, mi balenava da tempo, l’obiettivo era quello di chiudere il cerchio delle vette del gruppo, cioè il Pizzo Intermesoli, la vetta settentrionale e il solitario picco PioXI tutte insieme.
Leggi tutto | Scritto il 23.08.2012 da Augusto
Stavolta quelli di Aria Sottile si sono spinti fin laggiù, dove gli ultimi (o i primi, se li si guarda dalla mia prospettiva) 2000 appenninici danno inizio alla punta dello Stivale. Una trasferta di quasi cinque ore, con rendez-vous tra i Monti Picentini per completare il gruppo di partecipanti, da il via a questa avventura iniziata da lontano
Leggi tutto | Scritto il 20.08.2012 da Marco
L’escursione al Picco Pio XI, da pochi ancora chiamato Picco Ratti, il Papa alpinista contraddistintosi per varie e controverse vicende politiche a cavallo della grande guerra, rappresenta una di quelle uscite fuori dai canoni, fuori dai sentieri battuti.
Leggi tutto | Scritto il 13.08.2012 da Doriano
La salita al Monte Prena per la via normale consente l’avvicinamento ad uno degli ambienti più rocciosi e spettacolari del Gran Sasso senza richiedere particolari capacità tecniche ma solo un pò di allenamento per superare i quasi 1.000 di dislivello che separano Campo Imperatore dalla vetta.
Leggi tutto | Scritto il 10.08.2012 da Giorgio
L’idea di fare il Sentiero del Centenario la tira fuori un amico di Avventurosamente, Giuseppe Maiellaro, sull’onda dell’entusiasmante esperienza della traversata occidentale del Gran Sasso da campo Imperatore a passo Capannelle, fatta un mese prima.
Leggi tutto | Scritto il 15.07.2012 da Augusto
Luglio 2012... era l'ultimo tratto verso la vetta , non sentivo piu' niente , ne' fatica ne' dolori , arrampicavo e basta e dopo l'ennesimo salto di roccia superato , quasi stupito perche' pensavo fosse ancora piu' su , mi ritrovo davanti agli occhi quel grosso macigno con su scritto Vetta Centrale .
Leggi tutto | Scritto il 15.07.2012 da Tommaso
La cresta delle Malecoste è un interessante susseguirsi di cime appena accennate tutte sopra il filo dei 2.400 metri su cui scorre un comodo sentiero da cui si aprono ampi orizzonti verso le maggiori cime del Gran Sasso occidentale e centrale.
Leggi tutto | Scritto il 10.07.2012 da Giorgio
E’ inutile dire quanto alta fosse l’attesa per quest’uscita che ci avrebbe portato a calcare sentieri aerei e dai grandi panorami; è proprio di queste cose e delle tante immagini viste sul web con gli occhi degli altri che Giacomo ed io abbiamo parlato con entusiasmo nel lungo viaggio di avvicinamento.
Leggi tutto | Scritto il 05.07.2012 da Giorgio
Era da tempo che desideravo fare questa escursione con l’obiettivo principale di acquisire sul campo la conoscenza di un’area dalla morfologia complessa, fatta com’è dal susseguirsi di tante cime e cimette sparse.
Leggi tutto | Scritto il 17.06.2012 da Giorgio
Il susseguirsi delle creste a perdita d’occhio, la vastità del massiccio, allora appena sfiorato, la parete imponente del Costone che dominava la scena, lasciavano negli occhi di Marina una sorta di incompiuta, di curiosità, di voglia di approfondire il contatto con quell’angolo di Appennini.
Leggi tutto | Scritto il 17.06.2012 da Doriano
Forse perché è circondato da cime più alte e più aspre o perché raggiungibile con comode carrarecce ed ampi sentieri, la cima del Monte Rotondo è etichettata su guide e recensioni con una “T” sinonimo di modesta passeggiatina.
Leggi tutto | Scritto il 10.06.2012 da Giorgio
Doriano e Marina mi invitano all’escursione alla cima Intermesoli al Gran Sasso per sabato 9 giugno. Sono piena di entusiasmo, “A che ora partiamo?!”, serafici mi rispondono “Alle 7.30 zaini in spalla a Campo Imperatore”, “Urca – penso – questi di Aria Sottile so’ matti!” ma, essendo ospite, non dico nulla e metto la sveglia alle 5.
Leggi tutto | Scritto il 09.06.2012 da Giulia Padovani (Vice presidente del C.A.I. di Amandola)
L’escursione proposta è una classica del versante est del Vettore; classica per il fascino del percorso che tocca gli ambienti selvaggi dei vari ripidi fossi che scendono dal crestone del complesso Vettore/Torrone, e poco frequentata per il notevole dislivello che viene coperto in un relativo breve percorso.
Leggi tutto | Scritto il 03.06.2012 da Doriano
Se vi è capitato che amici vi abbiano chiesto dove andare in montagna, con poco sforzo, nessun pericolo e tanta tanta soddisfazione e siete stati assaliti dal dubbio e dalla paura di tanta responsabilità questo percorso fa al caso vostro.
Leggi tutto | Scritto il 12.05.2012 da Doriano
C’era una volta l'Innominato, un monte che incuteva rispetto e paura...pochi e vaghi racconti narravano di appassionati viandanti che riuscirono a conquistarlo, a calpestare la sua vetta...
Leggi tutto | Scritto il 06.05.2012 da Luca
I panorami sono stupendi complice l’aria limpidissima ed il sole ancora basso che con raggi di luce decisi scolpisce luci ed ombre mentre sotto di noi foschie stazionano nel fondo della Valle Scura.
Leggi tutto | Scritto il 31.03.2012 da Giorgio
Parliamo di un bellissimo gruppo montuoso, quello del Cagno e dell’Ocre, la cui unica cresta, insieme all’altopiano del Cefalone, separa la piana di Campo Felice dalla conca aquilana.
Leggi tutto | Scritto il 17.03.2012 da Augusto
La valle si snoda fin verso le pendici del Cavallo, incastonata tra le coste della Cicogna a Nord e i suggestivi torrioni rocciosi del Predicopeglia a Sud.
Decidiamo di non percorrere il fondo valle poiché poi saremmo costretti a risalire, quindi percorriamo la mezza costa Nord della Vallata.
Leggi tutto | Scritto il 28.01.2012 da Marco
Conquistati quei 2013 metri, ai piacevoli discorsi e progetti che i due erranti viandanti si sono divertiti a fantasticare sui loro futuri obbiettivi, calpestando il manto innevato che vestiva il monte, segue qualche minuto di silenzio, concentrati com’eravano nel vivere quel momento.
Leggi tutto | Scritto il 14.01.2012 da Luca
Chi non è mai caduto nella tentazione di dare importanza ai primi gesti del nuovo anno?
Una sorta del proverbiale “finisci bene ed inizia meglio …” per dirla come di certo vi sarà stato ripetuto tante volte a cavallo tra i due anni.
Leggi tutto | Scritto il 07.01.2012 da Doriano
Per l’ultima uscita del 2011 alla fine è stato sorteggiato il Viglio e così Giacomo, Augusto, Luca, Simone ed io ci siamo trovati al mattino presto a Valmontone diretti alla volta del Valico di S.Antonio dove ci saremmo uniti a Federico.
Leggi tutto | Scritto il 28.12.2011 da Luca e Giorgio
Siamo finalmente in vetta, nebbia che non si vede ad un palmo e vento micidiale ci fanno sostare il minimo sindacale, naturalmente sorge per me il problema della discesa senza ramponi, e qui viene fuori lo spirito del gruppo
Leggi tutto | Scritto il 10.12.2011 da Augusto
Nelle numerose e-mail organizzative scambiate nei giorni precedenti, “Velino tour” era l’altisonante titolo a cui io e Filippo ci riferivamo, deridendoci, per il nostro ambizioso progetto. Ecco perché l’ho scelto per titolare il racconto di questo modesto vagar per monti.
Leggi tutto | Scritto il 27.11.2011 da Marco
Dopo il primo incontro di un anno fa, l’associazione è uscita dalla fase embrionale, ha acquisito maggiore connotato ponendosi come presenza trasversale e rappresentativa nel vasto e variopinto panorama di gruppi appennistici.
Leggi tutto | Scritto il 26.11.2011 da Doriano
Trovare qualche emblema in vetta, croce od ometto che sia, costituisce un elemento di gratificazione, la intima sicurezza che ce l’hai fatta, ma un tricolore vissuto che sventola … aggiunge qualcosa di intimamente emozionante all’avventura!
Leggi tutto | Scritto il 20.11.2011 da Giorgio
La piu' classica e la piu' panoramica escursione nel cuore dei Monti Marsicani. Con la sorpresa di incontrare una coppia di cani marsicani che non ci hanno lasciato un secondo.
Leggi tutto | Scritto il 19.11.2011 da Filippo
E quella che Luca nella sua agonistica fantasia ha chiamato “la trilogia” si chiude sul Pizzo di Moscio. Dopo le 100 di Giorgio e dopo le 200 di Luca ora toccava a me festeggiare e raggiungere il traguardo delle 200 vette sopra i 2000 mt.
Leggi tutto | Scritto il 13.11.2011 da Doriano
"Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso" Walter Bonatti
Leggi tutto | Scritto il 22.10.2011 da Luca
L’occasione era di quelle molto importanti, Luca avrebbe infatti raggiunto le sospirate 200 vette ed un manipolo di sostenitori si era aggregato festante attorno al progetto di toccare in successione il Monte Campitello, la Serra omonima e ...
Leggi tutto | Scritto il 20.10.2011 da Giorgio
... abbiamo modo di sostare un paio di volte lungo la strada che sale a Campotosto per ammirare i colori dell’alba che tingono le sagome ancora cupe del Gran Sasso: sono tutte lì, Corno Grande, Intermesoli e Corvo, allineate e perfettamente visibili al di sopra della fitta coltre di nebbia che occupa l’intero fondo valle.
Leggi tutto | Scritto il 10.10.2011 da Giorgio
...360° gradi di viste mozzafiato, girava la testa, stordivano. Altissimi sulle “colline” del Venaquaro e del Falasca, alti sul Camarda e tutte le Malecoste, alla pari con la cresta dell’Intermesoli, solo dietro sua maestà il Corno Grande svettava e si imponeva in altezza. A nord la Laga e il lago sempre presente dietro la linea di cresta.
Leggi tutto | Scritto il 01.10.2011 da Doriano
Se non fosse per inseguire la classifica del Club 2000 non avremmo mai programmato un’escursione fino al Pelone Settentrionale. Ne è uscita una lunga ma interessante escursione per le praterie in quota della Laga. Insolite visuali del tratto tra Il Pizzo di Sevo ed il Gorzano che fa da sparti acque tra Lazio e Abruzzo.
Leggi tutto | Scritto il 17.09.2011 da Doriano
Era la mia prima sull’Orientale, finalmente smettevo di pensare con le idee e le immagini altrui, avevo la centrale davanti, sullo sfondo verso Sud la piana di Campo Imperatore con tutte le sue bianche fiumane di sabbia e la dorsale minore fino al Camicia. Era tutto estremamente familiare e tutto così nuovo.
Leggi tutto | Scritto il 27.08.2011 da Doriano
L’idea era quella di una tranquilla e spedita passeggiata con l’obiettivo di raggiungere il Monte Cornacchia e di ripiegare in uno dei paesini della Vallelonga per consumare assieme un sacrosanto pranzo in trattoria....ed invece...è andata solo in parte così; abbiamo dovuto rivedere il concetto di tranquilla passeggiata.
Leggi tutto | Scritto il 30.07.2011 da Giorgio & Doriano
Allora ragazzi, chi racconta questa giornata? Tommaso, scrivila tu...mi prendo questo compito...daro' il meglio di me, devo riuscire a trascinare il lettore dentro questa giornata. Devo ricostruire i passaggi , rivivere gli scenari, le risate ed incastrare bene le parole , ma alla fine penso che mi basterà chiudere un po' gli occhi e...
Leggi tutto | Scritto il 09.07.2011 da Tommaso
Una lunga, lunghissima cresta, Il Rapina, Il Pescofalcone e poi, là in fondo, lontano,lontanissimo, il Monte Amaro; poi scendi di nuovo ti allunghi sul Rotondo. Di nuovo il Pescofalcone, le battaglie con i mughi e ancora il Rapina; i pratoni che non finivano mai ed infine...stremati, la base di partenza.
Leggi tutto | Scritto il 18.06.2011 da Doriano
Il Morrone della Majella è già una montagna ostile per sua natura; isolata, interminabili i suoi sentieri. Se poi decidi di partire dalla piana di Sulmona, la sua salita diventa quasi un accadimento "mistico". Tanto, maldestramente o sottovalutando l'impresa, è stato fatto. Ma è riuscita ed è subito diventata storia.
Leggi tutto | Scritto il 28.05.2011 da Doriano
La V giornata a ricordo di Padre Rosin, ormai una classica organizzata da Diego sulle terre delle Mainarde, tra spiritualita' e panorami a precipizio da Torretta Paradiso sulla Val Canneto e sulla lunga elegante cresta che unisce il Tartaro al Meta.
Leggi tutto | Scritto il 07.05.2011 da Doriano
Sul valico tra Campo Di Giove e Stazione di Palena, una traccia di sentiero che sparisce presto. Verticali nel bosco, orientamento e grande fatica per la forte pendenza. Un fuori percorso che regala rare immagini del Porrara prima della piu’ famosa cresta degli Appennini.
Leggi tutto | Scritto il 09.04.2011 da Giorgio
Impianti di risalita, sciatori e vento non hanno intaccato la bellezza di questa montagna. Il resto lo ha fatto l’amicizia fra gli uomini, la storia con i suoi gloriosi resti e la cucina sannitica.
Leggi tutto | Scritto il 02.04.2011 da Marco
Da San Pietro allo Ienca per lo spigolo ovest del Camarda: una verticale verso il cielo per andare al cospetto dei giganti del gruppo del Gran Sasso dove solo verticalità e il bianco abbagliante della neve regnano.
Leggi tutto | Scritto il 26.03.2011 da Doriano
Il progetto era quello di attaccare il Petroso, ma una intensissima nevicata nei giorni precedenti ha rallentato la salita e trasformato il senso della giornata. Irrompere in un regno immacolato fatto di distese vergini di neve, di linee ammorbidite e di contrasto violento tra cielo e neve ha reso comunque l’escursione un grande successo indimenticabile.
Leggi tutto | Scritto il 19.02.2011 da Doriano
Valle Maiellama, Vallone del Bicchero e M.Bicchero, M. Cafornia , Cimata di Fossa Cavalli e ritorno per lo stretto vallone Rietello parallelo alla V.Maiellama. Un anello nel cuore solitario del gruppo del Velino. Ovvero l’essenza stessa del gruppo montoso, dove il contatto con la natura è ancora wilderness.
Leggi tutto | Scritto il 12.02.2011 da Doriano
Il Monte Rotella, ovvero il monte conteso, fuori posto; autentica cerniera posta da Nord ovest verso sud est, una dorsale a congiungere le montagne del Parco d’Abruzzo con quello della Maiella. E’ dall’alto della sua aerea cresta che si capisce la sua meravigliosa posizione.
Leggi tutto | Scritto il 05.02.2011 da Doriano
Di fronte si distende la parte più intima del Parco e prendono forme e colori tanti particolari prima d’ora solo immaginati leggendo le carte; la Cresta dal Petroso alla Meta!
Leggi tutto | Scritto il 15.01.2011 da Giorgio
Creste verticali e paesaggi immensi a perdita occhio in eterna competizione tra le dominanti del bianco incontaminato della neve e l’azzurro profondo del cielo. Il resto la ha messo la passione. La passione condivisa di due amici persi in traiettorie a volte casuali all’interno di un territorio magico ed assolutamente da difendere.
Leggi tutto | Scritto il 29.12.2010 da Doriano
Non si può dire di no ad una convocazione sui Sibillini, soprattutto quando l’escursione riguarda la cresta ovest del lago di Pilato, quando questa è innevata e soprattutto quando c’è di mezzo la smania repressa che Luca ha accumulato nell’ aver solo sfiorato la conquista del Pizzo del Diavolo.
Leggi tutto | Scritto il 10.12.2010 da Doriano
L’escursione ci ha tolto le cime sognate ma ci ha comunque dato tanto in qualità di paesaggio e di clima e perché no, ha rinsaldato una amicizia nata sul posto di lavoro e che ha saputo trovare conferma tra le cime delle montagne
Leggi tutto | Scritto il 13.11.2010 da Doriano
Ci arrampichiamo fino in cima, lo sguardo sotto e davanti è imponente, il Tartato sembra di toccarlo e ancora più profonda sembra la val Caneto. Ora è evidente quali siano Rocca Altiera e Cima di Bellaveduta.
Leggi tutto | Scritto il 06.11.2010 da Doriano
Toppe del Tesoro ( 2140mt), Serra delle Gravare (2104mt), Monte Greco(2283mt), Monte Chiarano(2178mt), Rocca Chiarano(2175mt), Serra di Rocca Chiarano(2262mt) e Monte Pratello(2058mt)
Leggi tutto | Scritto il 30.10.2010 da Doriano
Uscire da bosco, a 1600 metri e trovarsi di fronte le creste dolomitiche della Neviera, il torrione isolato, i canali che gli scendono a fianco ... Uno dei panorami più belli dell’intero Appennino .
Leggi tutto | Scritto il 23.10.2010 da Doriano
Non pensavo che da Cima Falasca si potesse apprezzare un così imponente quadro di montagna! Il catino del Venaquaro è vastissimo, affatto piatto; e si che ci siamo stati anche dentro nel traversarlo dalle Malecoste fino al Pizzo Cefalone.
Leggi tutto | Scritto il 16.10.2010 da Doriano
Montagna deturpata! Piste da sci, pilastri di acciaio, ma centrale nel parco e così incredibilmente panoramica. Dal Monte Mare e le creste delle Mainarde al vicinissimo Greco s Serre di Chiarano e Gravare, il Genzana, il Rotella, il Morrone, la Majella…
Leggi tutto | Scritto il 08.10.2010 da Doriano
Scendendo verso la Cimetta la cresta è ampia e apre traiettorie visive nuove verso le Torri di Casanova, il Brancastello e verso l’imponente mole, da qualsiasi parte la si guardi, del Corno Grande che da lì sembra sbucare dal fodero deli boschi teramani.
Leggi tutto | Scritto il 18.09.2010 da Doriano
Saliamo e scendiamo un sentiero che si labirinteggia all’interno delle tante rocce e guglie; si sale veloci, concentrati non ce ne accorgiamo, sempre più in alto tanto che i panorami sulla valle sottostante si alzano di minuto in minuto.
Leggi tutto | Scritto il 18.09.2010 da Doriano
Sulle carte la montagna viene riportata col nome di Cima di Serra Materazzo; sui sassi dell’omino e su uno ben piantato nelle vicinanze vengono riportati 2 nomi diversi che fanno però riferimento alla stessa quota 2007: Cima Presepe e Cima Nella.
Leggi tutto | Scritto il 07.08.2010 da Doriano
... 40 metri appoggiati alla montagna, fino a che non ci siamo trovati ai due terzi della salita, dove il pendio si è fatto ripidissimo e dove il nostro equilibrio era affidato alla sola consistenza, per fortuna solida, dei ciuffi d’erba...
Leggi tutto | Scritto il 24.07.2010 da Doriano
Non lo sapevo ancora ma avrei visto il primo cippo di confine della mia breve esperienza appenninistica; direttamente dalla storia il limite di confine tra Lazio, Marche e Abbruzzo...proprio lì, sulla cresta tra la Macera della Morte e il Pizzitello…
Leggi tutto | Scritto il 03.07.2010 da Doriano
Le vette meridionali del Gran Sasso; Il Siella a chiudere la lunga cresta e poi a risalire sul rugoso Tremoggia fino al Camicia. Ma su tutto primeggia per interesse l’impossibile, per ora, Dente del Lupo e l’assurda verticalità del Paretone.
Leggi tutto | Scritto il 26.06.2010 da Doriano e Luca
Una sorta di attrazione e repulsione mi faceva muovere verso la montagna; la temevo, temevo la salita che non avevo preparato, ma cercavo quel banco di prova e alla fine in men che non si dica ero immerso nel sentiero che saliva ripidissimo.
Leggi tutto | Scritto il 13.06.2010 da Doriano
Dallo spigolo sottile del Torrone,la cresta più bella di tutti i Sibillini e forse dell’intero Appennino: Cima del Redentore e lo Scoglio del Lago che si inabissa nel laghetto ancora per metà coperto dal ghiaccio. Le più belle montagne. Ero felice e a casa.
Leggi tutto | Scritto il 5.06.2010 da Doriano
Ben presto però il vento ha voluto le sue ragioni ed ha amplificato il senso di freddo che era nell’aria della mattina lenta a crescere. Le rocce di vetta ci hanno fornito un ottimo riparo, è bastato coprirsi a strati fino a trovare un giusto equilibrio.
Leggi tutto | Scritto il 30.05.2010 da Doriano
Giornata difficile da organizzare e da gestire divisi, come era plausibile, tra chi possiede e chi non possiede fede. Complicata da portare avanti per Diego, ma che comunque ha portato un folto gruppo di amici a spasso nei luoghi dove si è fatta un pezzo di storia.
Leggi tutto | Scritto il 22.05.2010 da Doriano
C’è completa assenza di vento in vetta, la temperatura è gradevole. Qualche giretto perlustrativo di vetta, le foto ed una piacevole sosta. Gli sguardi si allargano sulla non lontana Maiella, ancora bianca ma sbiadita dai colori in controluce e sul Sirente.
Leggi tutto | Scritto il 06.05.2010 da Doriano
La giornata stupenda ci permette di spingere lo sguardo ovunque. Solo i Sibillini sono coperti nella foschia della lontananza. La piramide del Velino è lì sopra di noi a dominarci con il suo lucido, liscio, abbagliante, invitante e ripido versante Nord,
Leggi tutto | Scritto il 10.04.2010 da Doriano
La neve ancora a vestire le montagne intorno alla valle, il Pizzo del Diavolo verticale davanti a noi, la valle che si incunea tra il Vettore e la Cima del Lago convoglia lo sguardo verso la vicina Sibilla e verso la appena percettibile sagoma del lontano Conero.
Leggi tutto | Scritto il 3.04.2010 da Doriano
Le mie Marche sono la sotto, imbiancate a chiazze dalla neve del giorno precedente. Anche il San Vicino, la mia porta fantastica verso la montagna, ha il trapezio sommitale imbiancato. Ma la costa non si vede. Nubi lontane e una leggera caligine non mi portano a casa
Leggi tutto | Scritto il 16.03.2010 da Doriano
La nuvole si dissolvono, ogni passo che saliamo ci porta sopra. Contorni eterei, un grande arco grigio-azzurro, è l’uscita dal canale; in mezzo un blu opalescente che si trasforma in azzurro e luce. Siamo in cresta, sopra il plateau ed il Sirente, sotto solo un mare di nuvole.
Leggi tutto | Scritto il 16.01.2010 da Doriano
Siamo appena partiti dall'ingresso Y del Parco, le nuvole coprono tutto, appena riusciamo ad intuire qualche cresta, le vette sono tutte coperte da un manto grigio e cupo di nuvole minacciose ma la sterrata verso la Serra dello Ziomas è ben tracciata. Non è difficile avanzare.
Leggi tutto | Scritto il 05.12.2009 da Giorgio C.
Un passaggio combattutissimo tra la ragnatela di rami e tronchi di pino mugo, a tratti si galleggia sui rami, una salita a tagliare gambe e fiato di quelle che piacciono tanto a Luca, il cuore che saliva in gola e costringeva a momenti di sosta frequenti ma poi alla fine la cresta.
Leggi tutto | Scritto il 21.11.2009 da Doriano
Ero muto e bloccato dalla paura che potesse succedere l’irreparabile, Scrutavo il compagno e la sua testa che ad ogni salto sembrava passare incolume i denti affilati e scomposti delle rocce; le gambe roteavano scomposte e battevano ogni dove. Quando sarebbe finito quel silente incubo?
Leggi tutto | Scritto il 15.11.2009 da Doriano
L'idea è nata per la voglia di usare la bici durante le escursioni. Attraversamento della cresta che dal bivio di Sant’Egidio tocca Monte San Gregorio a Paganica e la Scindarella fino all’albergo di Campo Imperatore e da li, in bici preventivamente lasciata la mattina, scendere fino alla macchina.
Leggi tutto | Scritto il 31.10.2009 da Doriano
... nel frattempo la nevicata ha assunto una certa importanza; non ci impedisce di proseguire, ma ciò che comincia a preoccuparci sono le nuvole, notevolmente più dense e più basse. Gli orizzonti si chiudono. La dorsale del monte Marsicano è vicinissima ma si riesce solo a malapena ad intuire ...
Leggi tutto | Scritto il 17.10.2009 da Doriano
Puoi stare lontano dal Gran Sasso quanto ti pare, far finta che per quante volte che ci sei stato non ti interessi più, poi prima o poi capita che ci rigiri intorno e lui ti frega, ti riesplode dentro. E’ la montagna delle nostre montagne, la più bella, infinitamente bella!.
Leggi tutto | Scritto il 26.09.2009 da Doriano
Ancora pochi passi e lascio sbucare Luca in cresta. Lo osservo mentre gli si spalanca davanti l’immensità di Campo Pericoli con i colossi del Pizzo Cefalone, dell’Intermesoli e del Corno Grande; è come un bambino quando per la prima volta gli si para davanti Babbo Natale con il sacco dei doni.
Leggi tutto | Scritto il 19.09.2009 da Doriano
Una montagna a dimensione familiare, ma solo se si sale alla sella del Fargno con la macchina. Dal monte Rotondo, nonostante sia la montagna più a Nord del gruppo, si apre una vista che abbraccia tutti i Sibillini e la vicinanza del rifugio del Fargno ne fanno anche un posto ideale per escursioni brevi e mangereccie.
Leggi tutto | Scritto il 14.08.2009 da Doriano
31 Marzo del 2007. La prima del Murolungo, non c’era ancora il “Club 2000”, eravamo “puri”. Sul Murolungo, emozionati dal panorama che vivevamo, non ci siamo accorti che lì a due passi c’era un’altra cima, banale, ma pur sempre una vetta sopra i fatidici 2000 mt.
Leggi tutto | Scritto il 08.08.2009 da Doriano
Le mie Marche dalla vetta del Bove Nord. Ad Nord il Monte San Vicino, la mia montagna dei sogni da bambino, svettava quasi a dispetto dei sui modesti 1500 metri di altezza, poco ad Est lontano, la scura mole del Conero, e a Nord, non ben definita probabilmente la punta dello sperone inconfondibile di San Leo.
Leggi tutto | Scritto il 19.07.2009 da Doriano
La valle sotto, di Capo Scura, profonda e stretta, saliva con fitti boschi fino al circolo di creste che dal Monte Ritornello, per l’Elefante e il Valloni accompagnava l’occhio fino ad abbracciare in un’unica soluzione la dolomitica cresta del Terminillo e della Vetta Sassetelli.
Leggi tutto | Scritto il 04.07.2009 da Doriano
Davanti a noi è la vetta del Monte Fragara (2005 mt.) che raggiungiamo verso le 09:30. La sosta è breve riprendiamo puntando il Monte del Passeggio ma senza raggiungerlo, scivoliamo a valle prima della vetta direzione monte Ginepro; monte del Passeggio lo toccheremo al ritorno …
Leggi tutto | Scritto il 28.06.2009 da Luca
La vista dal Ninna è notevole sulle pareti ripide della dorsale est del Marsicano. Quasi impossibile dal Ninna è scendere direttamente all’interno della valle Orsara per raggiungere il frontale Monte della Corte per la eccessiva pendenza dei versanti (era il progetto iniziale di Diego).
Leggi tutto | Scritto il 06.06.2009 da Doriano
Scendiamo per agili pratoni e subito dopo saliamo i contrafforti sassosi della prima Serra. Luca accende il turbo e con l’evidente traguardo davanti ci distanzia non poco. Esulta una volta in vetta e ha ragione; è una vera forza nel progredire in salita, è la sua prima vetta ufficiale sopra i 2000.
Leggi tutto | Scritto il 16.05.2009 da Doriano
Eravamo sul tratto più aereo e spettacolare della giornata. Un tratto di cresta affilata e una cornice sporgente da evitare; tratti misti di roccia e neve dove qualche primo grado da affrontare aggiungeva divertimento alla giornata; alle 11,30 toccavamo le roccette di vetta del M.te Cavallo.
Leggi tutto | Scritto il 25.04.2009 da Doriano
Ripartiamo a arrivando sul San Rocco facciamo appena in tempo a fotografare la cresta prospiciente del Morrone che si andava coprendo di nubi. Brutto presagio, tempo quindici minuti e anche noi ci siamo immersi nel bianco totale della nebbia e fino al Cava è stato così.
Leggi tutto | Scritto il 07.03.2009 da Doriano
Solo alle 12,15, raggiungiamo la croce di vetta che domina insieme ad un’altra ancora più svettante antenna. Anche a quota 2170 lo stato del manto nevoso non tiene i nostri pesi. Solo dove il vento ha agito con la sua forza abrasiva si riesce a camminare decentemente. Siamo sopraffatti dalla fatica.
Leggi tutto | Scritto il 21.02.2009 da Doriano
Un passaggio di cresta entusiasmante, a cavallo di ripidi pendii candidi e profondi dove mai il pericolo è stato nostro compagno. Ogni passaggio è stato guardingo e ben valutato, un po’ di qua e un po’ di là della cresta a seconda della ripidità del versante e della consistenza della neve.
Leggi tutto | Scritto il 17.01.2009 da Doriano
… erano incappati in un autentico muro di neve fresca con una pendenza molto verticale, praticamente nuotando sbucano fuori e conquistano la cresta. Prendiamo in salita ora con pendenza modesta in dieci minuti raggiungiamo la quasi sepolta croce di vetta, 2030 mt…
Leggi tutto | Scritto il 04.01.2009 da Doriano